A Isernia, nella sala Raucci, il lavoro di Gianlivio Fasciano che racconta una storia degli anni Quaranta ancora sorprendentemente attuale.
ISERNIA. L’amore, il Molise nelle sue tradizioni più vere, la tragedia della guerra sullo sfondo. Oggi, martedì 28 marzo, nella Sala Raucci del Comune di Isernia è stato presentato il romanzo di Gianlivio Fasciano ‘La promessa’. Un pomeriggio letterario aperto dai saluti istituzionali del sindaco Piero Castrataro e di Luca De Martino, assessore comunale alla Cultura. Il libro, straordinariamente attuale, racconta della quotidianità del pastore Romolo Di Meo, della piccola comunità di Mastrogiovanni in Filignano che viene improvvisamente sconvolta dall’ingresso della Storia. Quella più violenta e inaspettata, nella sua sconvolgente modernità dopo quasi ottant’anni.
Fasciano ha dialogato con Gabriele Venditti, direttore della biblioteca ‘Michele Romano’. Le letture dei brani del libro sono state ulteriormente arricchite dalla etnoband ‘Il Tratturo’, ospite musicale d’eccezione.