IL NUOVO ROMANZO

MI CHIAMO RUGGINE

€20,00

C’è un tempo che non passa e c’è una voce che lo attraversa. È la voce di Ruggine, protagonista del mio nuovo romanzo. Dopo La Promessa ho sentito il bisogno di tornare a raccontare ciò che mi sta più a cuore: gli ultimi, i luoghi dimenticati, le vite che resistono in silenzio. Ruggine è un uomo ferito ma non vinto, figlio del Sud, cresciuto ai margini, tra fabbriche abbandonate, parole spezzate e sogni accartocciati. Porta nel nome una condanna, ma anche una verità: la vita corrode, lascia segni, ma sotto la crosta resta acciaio. Ha una lingua ruvida, fatta di dialetto, di strada e di poesia involontaria. Non si fa grande con le parole ma con lo sguardo, quello di chi sa ancora vedere il mondo per com’è. Nel suo cammino incontra una madre vestita di dolore, una sorella in fuga, un ex sindacalista consumato dalla rabbia, un cane randagio fedele più degli uomini e una donna che, forse, può insegnargli a salvarsi. In questo romanzo ho intrecciato il mio mestiere di avvocato con la mia vocazione più profonda: scrivere per chi non ha voce, per chi resta, per chi, pur arrugginito, è ancora vivo.

PERCHÉ HO SCRITTO QUESTA STORIA

“Ho scritto Mi chiamo Ruggine per tornare alle storie che porto dentro: quelle degli ultimi, dei luoghi dimenticati, delle vite che resistono in silenzio. In questo romanzo ho intrecciato il rigore del mio lavoro con la mia vocazione più profonda, quella di scrivere. Volevo dare voce a chi non ne ha, raccontare un Sud ferito ma capace di resistere, trasformare i silenzi in memoria e rendere viva la dignità nascosta nelle pieghe dell’esistenza

QUESTO LIBRO È AMBIENTANTO 

Mi chiamo Ruggine è ambientato nel Sud, in luoghi periferici e dimenticati, tra paesi che sembrano ai margini della mappa e zone industriali abbandonate. È un Sud fatto di silenzi ostinati, di parole spezzate e di gesti semplici, dove la ruggine si deposita sulle cose ma non cancella la memoria. Le strade percorse dal protagonista sono quelle di un territorio duro e autentico, segnato dalla fatica e dalla dignità di chi resta. Non è solo uno sfondo geografico, ma un personaggio vero e proprio: la terra in cui Ruggine è cresciuto, quella che lo ha ferito e che, nonostante tutto, continua a parlargli.

PERSONAGGI PRINCIPALI

Il protagonista è Ruggine, un uomo nato ai margini, cresciuto tra fabbriche abbandonate, sogni accartocciati e parole spezzate. Porta nel nome una condanna, ma anche la forza di chi non smette di cercare senso. Attorno a lui si muovono figure intense e indimenticabili: una madre vestita di dolore, una sorella con lo sguardo rivolto altrove, un ex sindacalista consumato dalla rabbia e dalla dignità, un cane randagio fedele più degli uomini e una donna capace, forse, di mostrargli una via di salvezza. Ognuno di loro contribuisce a comporre il mosaico umano e poetico della sua storia.

PICCOLO SPOILER

Ruggine sembra un uomo consumato dalla vita, incapace di lasciarsi toccare davvero. Eppure, dietro la sua corazza ruvida, esiste uno spazio fragile che nessuno ha mai abitato. Nel corso della storia incontrerà una donna capace di guardarlo senza paura, e sarà questo incontro a incrinare lentamente la ruggine che lo avvolge. Accanto a lei e agli altri personaggi che segnano il suo cammino – la madre, la sorella, il cane randagio fedele, l’ex sindacalista – Ruggine si troverà davanti a scelte che non aveva mai immaginato. Non è una redenzione eroica né immediata, ma il principio di un cambiamento profondo, fatto di esitazioni, gesti minimi e verità che riaffiorano piano, come il metallo quando torna a brillare sotto la crosta.

CARATTERISTICHE DEL LIBRO

Anno: 2025
Editore: Castelvecchi
Collana: Narrativa
Pagine:192
Cod: 9791256147311

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